Cura delle fistole anali

La fistola anale è spesso la conseguenza di un ascesso in quanto è un piccolo canale che collega la ghiandola anale, nella quale l'ascesso si è formato, alla pelle presente intorno all'ano. I sintomi di una fistola anale sono gli stessi dell'ascesso, ovvero dolore (a volte associato a gonfiore nella zona colpita), irritazione della pelle intorno all'ano, sensazione generale di malessere e a volte febbre. Tuttavia le fistole possono rimanere senza sintomi per anni prima di manifestarsi.

Trattamenti chirurgici

Una fistola va sempre operata perché potrebbe divenire col tempo più profonda e complessa e, dunque, di più difficile cura e perché talvolta su una fistola cronica si può instaurare un cancro.
Fanno eccezione le fistole associate a morbo di Crohn che se sono asintomatiche è meglio non operare.
Per curare una fistola anale è necessario intervenire chirurgicamente incidendo una piccola porzione dello sfintere anale. Nella maggioranza dei casi la chirurgia della fistola si può eseguire ambulatorialmente o con un breve ricovero giornaliero. Se adeguatamente trattata la fistola, così come l'ascesso anale, non è generalmente soggetta a recidive.

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