Cura della stipsi (stitichezza) cronica

Si parla di stipsi e di ostruita defecazione quando le feci hanno un transito regolare nel colon ma, una volta arrivate nel retto, si fermano e il soggetto incontra difficoltà ad espellere le feci per una serie di svariati motivi. Si tratta di una difficoltà espulsiva legata ad alterazioni funzionali e strutturali del meccanismo evacuativo. Molte persone, e in maggior parte le donne, sono affette, senza saperlo, dalla cosiddetta "defecazione ostruita", cioè dall'impossibilità di defecare in modo naturale.

Il fastidio è causato, spesso, da un problema inerente al canale ano-rettale (parte finale dell'apparato digerente) e non da errate abitudini di vita. A volte la mucosa del retto si prolassa crendo un ostacolo al passaggio delle feci, altre volte la muscolatura del retto si sfianca creando una sacca (rettocele) che protrude, nelle donne verso la vagina (e quindi la necessità di "digitare" nella vagina per far passare le feci), altre volte poi, residui di feci rimangono in piccole tasche mucose lasciando la sensazione di dover ancora defecare, oppure di sentire la necessità di andare in bagno più volte.

Con il passare degli anni la muscolatura del retto si indebolisce e si sfianca dilatando la parte dell'intestino dove passano le feci prima di essere evacuate cioè l'ampolla rettale. Al tempo stesso la mucosa del retto perde il sostegno che la tiene fissa alla parete muscolare e tende a scendere verso il basso, si crea cioè un prolasso che ostruisce il canale anale.

Trattamento chirurgico

La nuova tecnica di correzione della stipsi da ostruita defecazione ideata dal Dott. Antonio Longo è in grado di ripristinare la continuità muscolare dell'ampolla rettale e di eliminare il prolasso. Questa innovativa metodica, denominata STARR (Stapler Transanal Rectal Resection - Resezione Tran-anale del retto con suturatrice), viene attuata con l'ausilio di una doppia suturatrice automatica circolare (stapler), di un dilatatore anale e di un anoscopio appositamente progettati e realizzati da Ethicon Endo-Surgery.
La metodica STARR è da considerarsi rivoluzionaria in quanto ha cambiato l'obiettivo dei chirurghi nella cura della ostruita defecazione.
È possibile oggi normalizzare l'anatomia del canale anale in modo da "disostruire" il passaggio delle feci. L'intervento può essere effettuato in anestesia locale o in generale. Normalmente il ricovero è di 3/4 giorni e si torna alle proprie occupazioni nel giro di una settimana.
I punti di sutura (in titanio) vengono fissati con l'ausilio di una apposita cucitrice circolare automatica in una regione povera di recettori sensitivi; ciò fa sì che il dolore postoperatorio sia modesto e che la ripresa delle attività lavorative sia più rapida. Le complicanze sono comuni agli altri interventi chirurgici.

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